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1. La principessa che leggeva troppe storie di principesse
2. La principessa Non Voglio e il principe Voglio
3. La principessa Belbignè e il principe Pennello
4. La principessa Mille Dispetti
Serena è una piccola principessa che ama, come ogni bambina, farsi raccontare una storia della buonanotte prima di dormire, ma deve essere rigorosamente una fiaba che parli di una principessa. Così le sette tate di Serena si alternano, una ogni sera, a raccontarle classiche fiabe di principesse. Ma la cosa non è priva di preoccupanti risvolti psicologici. Serena si fa troppo suggestionare dalle storie che le vengono raccontate! Anche crescendo le cose non migliorano perché Serena pretende, con risvolti esilaranti, di trovar marito come accade nelle fiabe. Infine si metterà in viaggio, decisa a baciare tutti i ranocchi che incontra, convinta che almeno uno debba per forza trasformarsi in principe. Età di lettura: da 4 anni.
Questa è la storia parallela di una principessa e di un principe altrettanto capricciosi e viziati, raccontata con ironia e ritmo incalzante tra rime e assonanze. Lei vive nel reame di Tiramisù e da quando ha iniziato a parlare ha cominciato a rifiutare e a impuntarsi: "Non voglio questo e non voglio quello!". Lui vive nel reame di Baccalà e da quando ha iniziato a parlare ha cominciato a pretendere e ordinare: "Voglio questo e voglio quello!". Che cosa succederà quando, ormai cresciuto, il principe pretenderà l'amore della principessa abituata da sempre a dire "Non voglio" ? Alla fina dovrà intervenire un mago che per risolvere la faccenda non userà le solite pozioni ma solo l'astuzia. Età di lettura: da 4 anni.
La principessa Belbignè e il principe Pennello si stanno per fidanzare. Come promettono i loro nomi, lei è bella e dolce che più non si potrebbe, e lui, oltre che bello ed elegante, è un ottimo pittore. I suoi quadri, in verità, hanno un dono speciale: se dipinge una rosa, ecco che la tela sprigiona un profumo sublime, se dipinge un leone, quello pare balzar fuori per venirti a sbranare... Le persone, poi, le ritrae per come sono fatte dentro, come se leggesse nei loro cuori. Non c’è da stupirsi, perciò, se l’orrido Sgrunch (un mostro che si nutre di emozioni e sentimenti altrui) lo considera un boccone raro e prelibato. Quando riesce a mettergli addosso le terribili sgrinfie, slurp, sgrunch, sgrunch! in tre bocconi gli sgranocchia tutti i sentimenti, lasciandolo come un sacco vuoto. La bella Belbignè, ovviamente, è disperata. Ma chi l’ha detto che una ragazza non può sconfiggere un mostro?
Rebecca è una principessa veramente dispettosa. Come mai? Il fatto è che Rebecca si annoia a fare una vita da principessa, facile ma monotona e, proprio perché non le manca nulla, inventa qualche bello scherzo per movimentare un po' una vita altrimenti noiosa. Ma il re non apprezza e decide di mandarla a imparare le buone maniere in un severo convento. Mentre è in viaggio, però, la principessa viene rapita dal terribile Bandito Quattro Sberle che la terrà al suo servizio. Ma neanche la paura di ricevere quattro sberle la farà rinunciare a fare dispetti, anche al bandito. Per fortuna i suoi scherzi divertono la scimmia Marzapane, una scimmia parlante che il bandito tratta come un re. Poi la principessa, per ordine del bandito, dovrà affrontare la Strega Bistrega e il Grande Lupo Mannaro. Sarà proprio grazie alla sua astuzia e all'abilità ad architettare scherzi, dispetti e burle che riuscirà ad avere la meglio. Età di lettura: da 4 anni.
